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En même temps j'ai commencé à découvrir en moi des capacités de medium et de voyance, et j'ai commencé à expérimenter le contact avec les défunts avec mes amis et mes proches, sans trop prendre la chose au sérieux. 

Il m'a fallu beaucoup d'années pour accepter mes capacités de medium: la peur du rejet, dans une société cartésienne qui est dans le dénis de la réalité de l'esprit, vous tend les bras à tout moment. 

Pour devenir tarologue j'ai dû me dépouiller de tout ce qui alourdissait mon être : pour que l'autre puisse se voir en nous comme dans un miroir, il faut que notre surface soit la plus polie et propre possible. J'ai donc entrepris un parcours transgénérationnel de guérison à travers tous les instruments qui se présentaient sur mon chemin : psychanalyse, hypnose, chamanisme, constellations familiales, emdr, méditation, jeûne, théâtre, massages corporels, psychogénéalogie et psychomagie bien évidemment. Chaque nouveau pas a éclairé mon chemin vers mon essence.

Le résultat d'un tel travail est la joie de VOIR l'autre, de l'accueillir pour ce qu'il est, en sachant que nous sommes tous à la recherche d'un sens profond et que la souffrance concerne tout le monde.

Le non-jugement est une valeur très importante dans ma pratique, seul importe l'Humain. Le travail que nous faisons ensemble est basé sur la confiance mutuelle. Nous faisons tous de notre mieux, à tout moment et avec les instruments que nous avons à notre disposition. Le but ultime c'est la Vie.

                               

Sin da bambina mi sono confrontata con il "mondo sottile" e con una modalità di pensiero diversa. Sono cresciuta a Lecce, in una famiglia in cui si parlava di filosofia e si praticava la pranoterapia, e sono stata immersa molto presto in pratiche di spiritismo e di sperimentazione del multidimensionale.  Ho imparato a mettere in discussione tutte quelle che sono le verità attuali, e ad aprirmi all'ipotesi che molte parti di quella che chiamiamo "realtà" possano sfuggire alla nostra mente. Ho accolto il Mistero. 

Ispirata dalle ricerche di Alejandro Jodorowsky, ho lasciato l'Italia per rispondere alla chiamata dei Tarocchi di Marsiglia e sono partita alla volta di Parigi, dove per anni mi sono formata alla magica arte dei Tarocchi Psicologici e alla Psicomagia.

Al contempo ho scoperto in me delle capacità di medium e di veggenza, e ho iniziato a sperimentare il contatto con i defunti con amici e parenti, senza prendere troppo sul serio la cosa.

Mi ci sono voluti molti anni per accettare le mie capacità di medium: in una società che rinnega la realtà dell'anima, l'ombra della follia e la paura del rifiuto sono sempre dietro l'angolo. 

 
Per diventare tarologa ho dovuto spogliarmi di tutto quanto appesantiva il mio essere: affinché l'altro possa specchiarsi in noi, è necessario que la nostra superficie di tarologo sia il più limpida possibile. Ho quindi intrapreso un lungo percorso di guarigione transgenerazionale, traimite gli strumenti che si sono presentati a me: psicanalisi, ipnosi, sciamanesimo, costellazioni familiari, emdr, meditazione, digiuno, massaggi, psicogenealogia e psicomagia ovviamente. Ad ogni passo mi era sempre più chiaro il mio cammino verso la mia essenza.

Il risultato di un simile lavoro è la gioia di VEDERE l'altro, di accoglierlo per quello che é, sapendo che siamo tutti mossi dalla ricerca di un senso profondo e che la sofferenza riguarda tutti.  

Il non-giudizio è un valore molto importante nella mia pratica di tarologa. Il lavoro svolto insieme si basa sulla fiducia, la sola cosa che conta è l'Essere Umano. Facciamo tutti del nostro meglio, in ogni momento e con gli strumenti che abbiamo a disposizione. La meta del viaggio è la Vita. 

 

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